giovedì, marzo 30, 2006

Lo sguardo si posa sul tavolino della sala eccolo e' sempre li' appoggiato da 5 anni a questa parte, me lo regalo' Francesco, un mio ex collega, dicendomi di leggerlo attentamente e di coglierne l'essenza....
Un evergreen per me, questo libro e queste parole, sara' retorico ma a me fanno sempre un certo effetto.


..."L'idea che gli altri vedevano in me uno che non ero io quale mi conoscevo; uno che essi soltanto potevano conoscere guardandomi da fuori con occhi che non erano i miei e che mi davano un aspetto destinato a restarmi sempre estraneo, pur essendo in me, pur essendo il mio per loro (un "mio" dunque che non era per me!); una vita nella quale, pur essendo la mia per loro, io non potevo penetrare, quest'idea non mi diede più requie.

Come sopportare in me quest'estraneo? Quest'estraneo che ero io stesso per me? Come non vederlo? Come non conoscerlo? Come restare per sempre condannato a portarmelo con me, in me, alla vista degli altri e fuori intanto della mia?"...

Da "Uno, nessuno e centomila" di Luigi Pirandello

martedì, marzo 28, 2006

EVERYDAY...
























Finisce il freddo. E finisce l'inquietudine contorta. Quando tutto è sole/confusione/propensione all'incomprensione. (bellissimo così). Lo scorrere delle ore quando si ride di piccolezze. E quando te ne freghi di tutto (tutto l'inutile/che cade via). Mentre non so quando qualcuno riuscirà a spogliarmi, a vedermi senza questi vestiti., vedermi senza scudi e senza armi. Ora che ho muri d'indifferenza addosso e non sento mani, non sento richiami. Solo il mio corpo contro uno specchio. E mi sento così. Fra e vetro, Fra e vetro. Carne e freddo. Tutta la mia contraddizione. Tutto il mio essere-non essere/sembrare-senza concretizzare. (amo l'immaterialità. delle cose. delle idee). Amo i desideri contorti/sfumati/cancellati. Li dimentichi in un istante (mai vissuti/mai esistiti). Esiste solo questo specchio, questa mia apparenza, e nessuno potrà arrivare più in là. Oggi e' cosi'....

domenica, marzo 19, 2006


Venerdi', h. 14.30 un sole che scaldava la citta' di Roma, in lontananza S. Pietro ed io felice di quella prima giornata che ti mette la primavera addosso...
Mi reco al Complesso del Vittoriano e assisto ad una delle mostre piu' belle che abbia mai visto.

Questo e' il ritratto di Jeanne, la donna che lo amo' con grandissima devozione, dipinse i suoi occhi, quando conobbe la sua anima.
Osservarlo dal vero e' decisamente impressionante.











" la vita e' un dono dei pochi , ai molti di colmo che sanno e che hanno, a coloro che non sanno e che non hanno .." Amedeo Modigliani.

domenica, marzo 12, 2006


"Nothing Else Matters"

Metallica

Così vicino, non importa fino a dove non potrebbe essere molto più lontano dal cuore. Crediamo sempre in chi siamo. E null'altro importa.

Non mi sono mai rivelata in questo modo. La vita è nostra noi la viviamo a modo nostro. Tutte queste parole che non dico.E null'altro importa.

Fidati, io cerco e trovo in te. Ogni giorno per noi è qualcosa di nuovo. Mente aperta per una visuale diversa. E null'altro importa.

Non mi è mai importato di quello che fanno. Mai importato di quello che sanno. Poiché io so.

Così vicino, non importa fino a dove non potrebbe essere molto più lontano dal cuore. Crediamo per sempre in chi siamo e null'altro importa.

Non mi sono mai rivelato in questo modo. La vita è nostra noi la viviamo a modo nostro.Tutte queste parole che per poco non dico. E null'altro importa.

Fidati, io cerco e trovo in te. Ogni giorno per noi è qualcosa di nuovo. Mente aperta per una visuale diversa.E null'altro importa.

Non mi è mai importato di quello che dicono. Mai importato dei giochi che fanno. Mai importato di quello che fanno. Mai importato di ciò che sanno.E io so, yeah..

Così vicino, non importa fino a dove. Non potrebbe essere molto più lontano del cuore. Crediamo per sempre in quello che siamo. No, null'altro importa.

venerdì, marzo 10, 2006

...I PECCATI CAPITALI..

IRA
1. Chi è stata l'ultima persona con cui ti sei arrabbiata?
Difficilmente riesco ad arrabbiarmi con qualcuno. E se mi arrabbio a volte lo faccio più con me stessa che con gli altri.
2. Qual è la tua arma preferita?
La parola. La carico, la punto e poi sparo. A volte faccio centro, altre no. Però m’impegno sempre per migliorarne l’utilizzo.
3. Picchieresti una persona del sesso opposto?
No, mai. Se proprio devo sfogare la mia violenza, nuoto o ballo fino a farmi male..
4. E dello stesso?
Beh, dipende. Però una delle prime cose apprese a scuola è stata quella di contare. A lungo. Ma non sempre funziona.
5. Chi è stata l'ultima persona che si è arrabbiata con te?
Perché qualcuno dovrebbe arrabbiarsi con me? Non sono abbastanza buona?
6. Porti rancore?
Ultimamente di più rispetto al passato. Lo ammetto. Sarà che sto invecchiando.
PIGRIZIA
1. Qual è la cosa che dovresti fare giornalmente e che non stai facendo?
Dormire di meno ma è davvero una grande fatica per me riuscire a farlo. E non è questione di pigrizia. E’ che proprio non ci riesco e basta.
2. Che ora era la volta in cui ti sei svegliata più presto?
Non mi ricordo, durante la settimana per andare in ufficio, h. 08.30. Se vuoi posso dirti il record delle ore di sonno fatte in una giornata!
3. Qual è stata l'ultima scusa che hai usato per non fare qualcosa?
Che avevo la casa piena di bambini vocianti che mi stavano assordando e che non riuscivo a sentire bene.
4. Cosa non fai mai per pigrizia?
Non mi viene in mente nulla di particolare adesso. Non mi considero particolarmente pigra. Anche se a volte sogno di essere su di un’isola, sdraiata su di una spiaggia solitaria a crogiolarmi sotto il sole nella pace più
assoluta. Naturalmente in buona compagnia.
GOLA
1. Qual è l’alimento più buona che mangi?
Il CIOCCOLATO, non riesco proprio a farne a meno.
2. Carne bianca o carne rossa?
Un poco di entrambe anche se vivrei solo di carboidrati.
3. Quanto alcol sei riuscito a bere in una sola volta?
Un Mojito e devo dire che mi girava già la testa.
4. Sei mai stata da un dietologo?
No.
5. Preferisci del cibo dolce, salato o piccante?
Assolutamente dolce. A fine pasto non manca mai mezza tavoletta di cioccolato, "glicemicamente" disastrosa .
6. Ti lecchi mai le dita dopo mangiato?
No, mai, ma mi piace pensarlo. E’ davvero un bel godimento anche cosi’.
LUSSURIA
1. Quante persone hai visto nude?
Mai contate a dir la verità. Ma contano solo quelle dal vivo oppure anche quelle viste nei film?
2. Quante persone ti hanno visto nuda?
Qualcuno senza dubbio. Che me ne sia accorta io chiaramente.
3. Sei mai stato beccata mentre guardavi i genitali della persona che avevi davanti?
Cosa vuol dire beccata? Che la persona in questione mi ha bacchettato? Se così è, allora no. Quando l’ho fatto, l’ho sempre fatto con eleganza e discrezione.
4. Qual è la parte del corpo che preferisci nell'altro?
Occhi e poi ancora occhi. Ma anche mani, schiena, natiche. Anche le pieghe del viso hanno un loro fascino particolare.
AVARIZIA
1. Qual è il negozio dove spendi più soldi?
Al supermercato per il sopravvivere quotidiano! E al centro abbronzatura per farmi chiedere sempre, ma da dove sei tornata?
2. Preferiresti essere ricca o famosa?
Ricca. Ma non tanto. Solo un poco, giusto per levarmi qualche sfizio.
3. Accetteresti un lavoro noioso se significasse tanti soldi?
Forse sì. Presupponendo che anche un lavoro monotono abbia un orario ben definito, al termine della giornata, con quei soldi, potrei ampiamente rifarmi della noia patita.
SUPERBIA
1. Qual è una delle cose che hai fatto di cui sei fiera?
Non vado fiera solitamente di quello che faccio. Non amo gonfiare il petto vantandomi. Anche perché molto spesso, per alcune delle cose migliori che ho costruito, non sono la sola artefice ma unicamente una modesta co-protagonista.
2. Qual è una delle cose che hai fatto di cui sono fieri i tuoi genitori?
Non ho mai posto loro questa domanda né loro si sono mai espressi in merito. Forse la mia indipendenza, boh!
3. Ti hanno mai messo in secondo piano?
A volte sì. Ma forse in quel momento mi andava anche bene così.
4. Hai mai fatto qualche concorso sapendo di essere migliore delle altre partecipanti?
Mai. Mi sono sempre considerata alla pari con gli altri.
INVIDIA
1. Quale oggetto o persona di amici vorresti avere?
Assolutamente nulla.
2. Se potessi essere qualcun altro, chi vorresti essere?
Essere per un giorno un po’ Dio ed un po’ Robin Hood ... l’uno per scendere realmente sulla terra e prelevare tutti quei ragazzi che combattano controvoglia guerre inutili riportandoli alle rispettive famiglie ... l’altro per riuscire a rubare davvero tutto quanto a chi si è arricchito ingiustamente … Bel sogno!!!!
3. Hai mai desiderato cambiare una parte del tuo corpo?
Sì. Ma non dico quale !!!

martedì, marzo 07, 2006


Cioccolata amara Adoro quel sapore, non smette mai di sorprendermi: dapprima la sensazione pungente dell’amaro … e poi, dopo un istante, quando il calore della bocca inizia a scioglierla, ecco il piacere del dolce che si diffonde e che ti appaga… Forse è un sapore che mi assomiglia, definito, morbido, voluttuoso, forte – a volte troppo – non adatto a caratteri fragili. Richiede personalità il cioccolato quasi puro, a volte è ruvido con quel sapore grezzo. Certo non raffinato, al primo impatto, ma emozionante… Mi piacciono i contrasti, non solo nel cibo. Le sfumature creano armonia, è vero, i contrasti però suscitano emozioni forti, a volte sconvolgono.

sabato, marzo 04, 2006

C’è una cosa che ho in testa già da un po’ e che non capisco, che volevo scriverla ma siccome avevo in testa anche un bel po’ d’altre cose, beh la scrivo adesso.
Un passo indietro. Una sera come tante torno dal lavoro e mi reco davanti al garage dove come ogni sera non troppo calda né troppo fredda c’è tutto un ecosistema di mamme e bambini che giocano che non mi so spiegare, dato che vivo dove di verde e di spazio ce n'é eccome quindi davanti ai garage risulterebbe una scelta diciamo insolita. Ma vabbé. Per onorare il buon vicinato mi fermo a salutare le mamme, più o meno mie coetanee ed una in particolare che mi sembra molto più sorridente del solito. La guardo e le chiedo di grazia quale fantastico motivo le procura cotanto sorriso condito da un’aria parecchio sorniona. Mi risponde a trentadue denti che quella sera è in programma un’uscita meravigliosa tra sole mamme, senza prole e mariti al seguito, dicendomelo mi tocca dentro con il gomito e mi fa un occhiolino, che a voler fraintendere ce n’era. Le dico che è una bella cosa, che ogni tanto ci vuole e tutte le belle balle che si dicono in queste meravigliose occasioni. Alla seconda volta che mi tocca dentro con il gomito, faccio la domanda, ma dimmi un po’ maaa che fate, si insomma, dai …siete solo “voi”? Lei adesso ha dieci denti in più di prima dal tanto che ride e dice che no, eh…insomma, sai…mica sono solo loro, c’è anche altra gente, che poi insomma…magari si dividono e lei finisce la serata con quest’altra gente, che insomma ad un certo punto ci voleva, che non si sentiva più donna e questo tipo qui la fa sentire donna eccome, che sta da dio e adesso pensa a se stessa e blablabla. Il blablabla è perché ad un certo punto ho smesso di ascoltarla perché era molto più interessante la maniera in cui diceva quelle cose più che le cose in se. Il corpo tutto eccitato, le braccia dinamiche, gli occhi brillanti ma soprattutto la voglia straripante che la muoveva. Cavoli faccio ancora una domanda, ma dimmi un po’ maaa…da quanto? Cioè, e tuo marito, che ci fai con lui ora? Immediatamente seria, mi guarda come avessi bestemmiato e dice che chissenefrega, cioè no, intendeva che comunque le dispiace ma che l’importante ormai sono le bambine, loro si, poi viene lei e che queste cose era da un po’ che le voleva fare e che tanto le fan tutti, che l’importante è star bene, che non è mica innamorata di questo tipo nuovo ma che la fa sentire tanto donna, che mica lo lascia il marito, figuriamoci, si prende solo cura di se stessa e blablabla. Ho di nuovo smesso di ascoltarla perché c’è una eco nella mia testa.La guardo e le dico che è da tanto che inseguo un amore, uno che quando ce l’hai ti senti lo zucchero sul cuore e non ti fa' dormire, uno che lo guardi ed è bello ogni giorno di più. Le chiedo, perché dovrei desiderare per così tanto tempo quell'amore, per poi volerlo così ardentemente tradire?
Non capisco…

  • La somma delle inconsistenze..
  • Considerazione...
  • Troppe coincidenze....sabato ad una cena in una co...
  • Ma dove sono???
  • Qualcosa c'è che ti fa paura e rende incerto il tu...
  • GHILA GHILA
  • ..Madrid...04/05/07
  • Auguri Marziolina!!!!!!!!! :-)
  • 15 aprile 2007
  • Una cosa divertente..
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