Non tutti sono giorni di sole, e la pioggia, quando manca, la si invoca. Perciò prendo l'infelicità e la felicità naturalmente, come chi non si sorprende che esistano monti e pianure, che esistano rocce ed erba...
L'importante è essere naturali e tranquilli nella felicità e nell'infelicità, sentire come chi guarda, pensare come chi cammina, e in punto di morte, ricordarsi che il giorno muore, che il tramonto è bello e bella è la notte che resta... Così è e così sia...