...Perche' c'era qualche cosa tra quei due, qualcosa che in verita' doveva essere un segreto, o qualche cosa di simile. Cosi' era difficile capire cio' che si dicevano e come vivevano, e com' erano. Ci si sarebbe potuti sfarinare il cervello a cercar di dare un senso a certi loro gesti. E ci si poteva chiedere perche' per anni e anni. L'unica cosa che spesso risultava evidente, anzi quasi sempre, e forse sempre, l'unica cosa era che in quel che facevano e in quello che erano c'era qualche cosa - per cosi' dire - di bello.

(A. Baricco - Castelli di rabbia -)

...non serve....

E' inutile che ti nascondi, io ti vedo, e ogni giorno che passa il guerriero di ghiaccio diventa sostanza e pensi non si riesca a vedere....che igenuo che sei...;-)
Ti vedo, ti sento, ti parlo e ogni volta e' sempre diverso, ma sei tu e basta, Maestro Farlocco :-)

Per oggi l'EGO-NAUTA ha finito...

Il gioco...

Un gioco, una parola, uno sguardo, una carezza....tutto un gioco.
L'epressione di chi sta' sorrridendo, di chi si diverte, dello star bene...ma poi sara' proprio cosi'...?

Cosi' si puo anche costruire? Si puo' anche evolversi? Oppure fermarsi ogni volta allo stesso punto? Io ti guardo ti scolto e mi lascio trasportare da questo 'divertimento' a me estraneo e a volte incomprensibile....Ma per ora va' bene cosi'...astratto ma emozionante...Occhi gentili!