martedì, settembre 21, 2004

il sole splende su di me

....Sta mattina la giornata e' inziata proprio bene, dopo 10 minuti che continuavo insistentemente a cambiare stazione radio in macchina, come per incanto , eccola...' November Rain' dei Gun's......e' da li' il mondo mi si e' illuinato......

Buongiorno vita!

..PERDERE SE STESSI PER RITROVARSI....

L’uomo deve capire che nulla e’ veramente ma che tutto e’ nello stato del divenire e del cambiamento.
Nulla sta fermo. Tutto nasce cresce e muore.
Nell’istante stesso in cui una cosa raggiunge il culmine , incomincia a declinare. La legge del ritmo e’ continuamente in azione.
Non c’e’ una realta’, Non c’e’ una qualita’, una sostanziabilita’ durevole nelle cose. Non vi e’ nulla di permanente , eccettuato il cambiamento.
L’uomo deve vedere tutte le cose evolversi da altre cose e risolversi in altre cose, in una costante azione o reazione, influsso e afflusso, costruzione e demolizione, creazione distruzione, nascita crescita e morte.
Nulla e’ reale, e nulla dura: tutto cambia…….
L. Buscaglia

lunedì, settembre 20, 2004

..le lettere d'amore...

Fernando Pessoa chiese gli occhiali
e si addormentò ..

e quelli che scrivevano per lui
lo lasciarono solo
finalmente solo...


così la pioggia obliqua di Lisbona
lo abbandonò
e finalmente la finì
di fingere fogli
di fare male ai fogli...

e la finì di mascherarsi
dietro tanti nomi,
dimenticando Ophelia
per cercare un senso che non c'è
e alla fine chiederle "scusa
se ho lasciato le tue mani,
ma io dovevo solo scrivere, scrivere
e scrivere di me..."
e le lettere d'amore,
le lettere d'amore
fanno solo ridere:
le lettere d'amore
non sarebbero d'amore
se non facessero ridere;
anch'io scrivevo un tempo
lettere d'amore,
anch'io facevo ridere:
le lettere d'amore
quando c'è l'amore,
per forza fanno ridere.

E costruì un delirante universo
senza amore,
dove tutte le cose
hanno stanchezza di esistere
e spalancato dolore.

Ma gli sfuggì che il senso delle stelle
non è quello di un uomo,
e si rivide nella pena
di quel brillare inutile,
di quel brillare lontano...

e capì tardi che dentro
quel negozio di tabaccheria
c'era più vita di quanta ce ne fosse
in tutta la sua poesia;
e che invece di continuare a tormentarsi
con un mondo assurdo
basterebbe toccare il corpo di una donna,
rispondere a uno sguardo...

e scrivere d'amore,
e scrivere d'amore,
anche se si fa ridere;
anche quando la guardi,
anche mentre la perdi
quello che conta è scrivere;
e non aver paura,
non aver mai paura
di essere ridicoli:
solo chi non ha scritto mai
lettere d'amore
fa veramente ridere.

Le lettere d'amore,
le lettere d'amore,
di un amore invisibile;
le lettere d'amore
che avevo cominciato
magari senza accorgermi;
le lettere d'amore
che avevo immaginato,
ma mi facevan ridere
magari fossi in tempo
per potertele scrivere...




R. VECCHIONI

venerdì, settembre 17, 2004

...il mio percorso...

LA LIBERTA’…..

La persona che nn rischia nulla, nn fa nulla , nn ha nulla, nn e’ nulla e nn diviene nulla. Puo’ evitare la sofferenza, e l’angoscia, ma nn puo’ imparare a sentire e cambiare e progredire e amare e vivere. Incatenata dalle sue certezze e’ schiava. Ha rinunciato alla liberta’. Solo la persona che rischia e’ veramente libera…… Non avere paura… Ci sono vari modi di liberta’ che la vita ci offre, scoprili e soprattutto vivili! Questa e’ la consapevolezza che ho raggiunto nel tortuoso cammino della mia vita fino ad ora……

giovedì, settembre 16, 2004

..guarda cosa puoi fare per me..


….voglio farti sapere quanto sei importante per me, che puoi essere il creatore della persona che e’ in me, se vuoi.
Tu solo puoi abbattere il muro dietro il quale sto tremando.
Tu solo puoi vedere dietro la mia maschera.
Tu solo puoi liberarmi dal mio modo d’ombra, fatto di panico, d’incertezze e di solitudine.
Percio’ ti prego, nn passare oltre. So’ che per te nn sara’ facile.
La convinzione di nn valere nulla erige muri solidi.
E piu’ ti avvicini a me , e piu’ forse, io reagiro’ ciecamente.
Vedi, a quanto sembra io combatto contro cio’ di cui ho piu’ bisogno…
…ma mi hanno detto che l’amore e piu’ forte di ogni muraglia, e in questo sta la mia sola speranza.
Percio’ abbatti questi muri con le tue mani salde ma gentili, perche’ cio’ che vi e’ d’infantile in me e’ molto sensibile e nn puo’ crescere dietro questi muri.
Percio’ nn desistere. Ho bisogno di te……

sabato, settembre 04, 2004

..i tuoi occhi....


Ricordo bene il suo sguardo.
Attraversa ancora la mia anima
Come una scia di fuoco nella notte.
Ricordo bene il suo sguardo. Il resto…
Sì, il resto è solo una parvenza di vita.
Ieri ho pesseggiato per le strade come una qualsiasi persona.
Ho guardato le vetrine spensieratamente
E non ho incontrato amici con i quali parlare.
D'improvviso mi sono sentito triste, mortalmente triste,
così triste che mi è parso di non poter
vivere un altro giorno ancora, e non perché potessi morire o uccidermi,
ma solo perché sarebbe stato impossibile vivere il giorno dopo e questo è tutto.

Fumo, sogno, adagiato sulla poltrona.
Mi duole vivere in una situazione di disagio.
Debbono esserci isole verso il sud delle cose
Dove soffrire è qualcosa di più dolce,
dove vivere costa meno al pensiero,
e dove è possibile chiudere gli occhi e addormentarsi al sole
e svegliarsi senza dover pensare a responsabilità sociali
né al giorno del mese o della settimana che è oggi.

Do asilo dentro di me come a un nemico che temo d'offendere,
un cuore eccessivamente spontaneo
che sente tutto ciò che sogno come se fosse reale
che accompagna col piede la melodia delle canzoni che il mio pensiero canta,
tristi canzoni, come le strade strette quando piove.



F. PESSOA

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  • ..Madrid...04/05/07
  • Auguri Marziolina!!!!!!!!! :-)
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