Sfericita' Natalizie...

...E poi all'improvviso, il cuore, comincia a batterti a precipizio, tum, tum, tum, te lo senti in gola, ti sembra che possano sentirlo perfino gli avventori degli altri tavoli, il mondo perde i contorni, tutto entra in un opacita' sorda, si spenge tutto, luci, rumori, brusio, e' come se un silenzio innaturale immenso avesse paralizzato l'universo, guardi meglio la frase, la rileggi, senti uno strano sapore in bocca, non e' possibile pensi, e' una coincidenza, e valuti: e' solo una coincidenza, e' solo un caso, un piccolo caso fra miliardi di casi che ci sono in questo mondo, una cosa che sta' succendendo. Ma perche' sta' succedendo a te? Questo ti chiedi: e perche' li' a quel tavolo, in quel luogo, su quel giornale......
(A. Tabucchi " Piccoli Equivoci Senza Importanza")


Adesso comincio a capire che forse avevi ragione, e che se spesso cerchi di sfuggire a certe cosa, c'e' sempre qualche evento che ti fa' capire che dovevi percorrere quella strada, che dovevi farlo, che niente puo' fermarti, nemmeno la tua testa e le tue azioni, perche' il destino e' sempre li' davanti che ti mette alla prova.
Mai cosi' forte, come adesso...

E questa canzone te la dedico....
(Jovanotti - " Mi fido di te")

Dimenticare è tutto quello che non voglio me lo chiedevo ieri
quale fosse il coraggio, se cambiare o restare fino in fondo. Coerente negli sbagli nei doveri incondivisi nei pezzi recisi.
Ginocchia a terra occhi alle pareti decorazioni stilizzate su desideri scaduti. E oggi e' un'altro giorno, mi giri in testa e non te ne vai...
Guardare il muro nella speranza possa sciogliersi e fondersi con la tua faccia e diventare un unico composto di anima e razionalita'.
E la tua mano e' sempre li, che mi copre lo sguardo, mi stringe il collo fino a farmi mancare il respiro, mi sfiora, mi graffia in continuazione, facendosi sentire , come un ticchettio di un orologio, tic tac, tic tac..dolce ma inquietante..Solo quando chiudo gli occhi riesco a dirle amica mia, ma dimenticarla mai.

E le note di " La fille de Pekin" mi accompagnano insieme a questi pensieri...

« Ma non è paura, proprio paura.. è un po' diverso.. la paura viene da fuori, questo io l'ho capito, tu sei lì e ti arriva addosso la paura, ci sei tu e c'è lei.. è così.. c'è lei e ci sono anch'io.
Invece quel che succede a me è che d'improvviso io non ci sono più, c'è solo più lei.. che però non è paura... ... è un po' come sentirsi morire.
O sparire. Ecco : sparire. Sembra che gli occhi ti scivolino via dalla faccia, e le mani diventano come le mani di un altro, e allora tu pensi cosa mi sta succedendo? e, intanto il cuore ti batte dentro da morire, non ti lascia in pace.. e da tutte le parti è come se pezzi di te se ne andassero. non li senti più.. insomma te ne stai per andare, e allora io mi dico devi pensare a qualche cosa, devi tenerti aggrappata ad un pensiero e poi tutto passerà, bisognerà solo resistere, ma il fatto è che.. questo è davvero l'orrore.. il fatto è che non ci sono più pensieri, da nessuna parte dentro di te, non c'è più un pensiero ma solo sensazioni...»
(Alessandro Baricco - "Oceano Mare")

VOGLIO MANGIARE CON TE....
DORMIRE CON TE...
VOGLIO CHE MI DICI COM'E' LA VITA LA' FUORI...
FAI DI ME LA TUA REGINA....
A ACCANTO A TE OGNI PRIGIONE PER ME SARA' UN PARADISO......

PROTEGGERSI SEMPRE.....
SEMPRE...CONTINUAMENTE....

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voglio vedere fino dove arriva la tua forza...

Se leggera ti farai
io sarò vento
per darti il mio sostegno senza fingere e se
distanza ti farai
io sarò asfalto impronta
sui tuoi passi senza stringere mai.
Se battaglia ti farai io starò al fianco
per darti il mio sorriso senza fingere
e se dolore ti farai
io starò attento
a ricucire i tagli
senza stringere mai.
FUORI È UN GIORNO FRAGILE
MA TUTTO QUI CADE INCANTEVOLE
COME QUANDO RESTI CON ME
FUORI È UN GIORNO FRAGILE MA TUTTO QUI CADE INCANTEVOLE COME QUANDO RESTI CON ME.
Se innocenza ti farai
io sarò fango che tenta la tua pelle senza bruciare.
Se destino ti farai io sarò pronto
per tutto ciò che è stato a non rimpiangere mai.
FUORI È UN GIORNO FRAGILE
MA QUI TUTTO QUI CADE INCANTEVOLE,
COME QUANDO RESTI CON ME
FUORI È UN MONDO FRAGILE
MA TUTTO QUI CADE INCANTEVOLE,
COME QUANDO RESTI CON ME.
Fuori è un giorno fragile fuori
è un mondo fragile.
FUORI È UN GIORNO FRAGILE
MA QUI TUTTO QUI CADE INCANTEVOLE,
COME QUANDO RESTI CON ME
FUORI È UN MONDO FRAGILE
MA TUTTO QUI CADE INCANTEVOLE,
COME QUANDO RESTI CON ME.
(Subsonica - Incantevole )

Sai... stasera pensavo a te. Alla tua assenza. E pensavo a quanto, alla fine, io sia comunque in grado mio malgrado e pur faticosamente, di sopperire agli abbandoni che avvengono continuamente nella vita che alle volte nemmeno ce ne accorgiamo avvengano. ma è così. Magari non lo realizziamo perchè semplicemente la persona continua ad esserci accanto oppure dichiara di esserlo. Dobbiamo imparare a farcene una ragione. Qualche tempo fa mi sarei sciolta nell'acido per il dolore e avrei reagito con una desolazione insanabile quanto impotente. Oggi no. E lo sai perchè? Capita che io mi senta fuori concorso in questa vicenda e allora, se vuoi, faremo un patto. D'ora in avanti io per te sarò:


una guest-star, un biglietto fuori corso, un apolide, un angolo remoto del tuo cuore, un incrocio casuale di occhi, una fuggitiva, carne delle tua carne, semplice spettatrice. Attrice a microfono spento, un arrivo inatteso...
O semplicemente una donna appoggiata alla scrivania con un bicchiere trasparente di spirito puro e ghiaccio in mano. Che ascolta i tuoi silenzi e tutte le parole che dici tacendo, per riempire con esse ogni interstizio del tempo che resta.