Sai... stasera pensavo a te. Alla tua assenza. E pensavo a quanto, alla fine, io sia comunque in grado mio malgrado e pur faticosamente, di sopperire agli abbandoni che avvengono continuamente nella vita che alle volte nemmeno ce ne accorgiamo avvengano. ma è così. Magari non lo realizziamo perchè semplicemente la persona continua ad esserci accanto oppure dichiara di esserlo. Dobbiamo imparare a farcene una ragione. Qualche tempo fa mi sarei sciolta nell'acido per il dolore e avrei reagito con una desolazione insanabile quanto impotente. Oggi no. E lo sai perchè? Capita che io mi senta fuori concorso in questa vicenda e allora, se vuoi, faremo un patto. D'ora in avanti io per te sarò:


una guest-star, un biglietto fuori corso, un apolide, un angolo remoto del tuo cuore, un incrocio casuale di occhi, una fuggitiva, carne delle tua carne, semplice spettatrice. Attrice a microfono spento, un arrivo inatteso...
O semplicemente una donna appoggiata alla scrivania con un bicchiere trasparente di spirito puro e ghiaccio in mano. Che ascolta i tuoi silenzi e tutte le parole che dici tacendo, per riempire con esse ogni interstizio del tempo che resta.