giovedì, marzo 30, 2006

Lo sguardo si posa sul tavolino della sala eccolo e' sempre li' appoggiato da 5 anni a questa parte, me lo regalo' Francesco, un mio ex collega, dicendomi di leggerlo attentamente e di coglierne l'essenza....
Un evergreen per me, questo libro e queste parole, sara' retorico ma a me fanno sempre un certo effetto.


..."L'idea che gli altri vedevano in me uno che non ero io quale mi conoscevo; uno che essi soltanto potevano conoscere guardandomi da fuori con occhi che non erano i miei e che mi davano un aspetto destinato a restarmi sempre estraneo, pur essendo in me, pur essendo il mio per loro (un "mio" dunque che non era per me!); una vita nella quale, pur essendo la mia per loro, io non potevo penetrare, quest'idea non mi diede più requie.

Come sopportare in me quest'estraneo? Quest'estraneo che ero io stesso per me? Come non vederlo? Come non conoscerlo? Come restare per sempre condannato a portarmelo con me, in me, alla vista degli altri e fuori intanto della mia?"...

Da "Uno, nessuno e centomila" di Luigi Pirandello

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Great site loved it alot, will come back and visit again.
»

22 luglio, 2006 09:09  

Posta un commento

<< Home

  • EVERYDAY...
  • Venerdi', h. 14.30 un sole che scaldava la citta' ...
  • "Nothing Else Matters"MetallicaCosì vicino, non im...
  • ...I PECCATI CAPITALI..
  • Cioccolata amara… Adoro quel sapore, non smette ma...
  • C’è una cosa che ho in testa già da un po’ e che n...
  • Uno stimolo nuovo...STUPIRSI... IMPROVVISARE...dir...
  • SCEGLIERE....LUI
  • Il mare , la spiaggia, il mio mondo...ed io parali...
  • .... Volare, lasciarsi andare, scrivere, pensare ,...
    • Statistiche sito,contatore visite, counter web invisibile